Il progetto raccoglie, organizza e analizza gli approcci pedagogici che sfruttano le tecnologie mobili nel LLL al fine di identificare e diffondere delle pratiche valide in questo settore. Questa azione potrebbe avere un impatto positivo sulle politiche educative, favorendo la creazione di comunità di apprendimento, promuovendo iniziative di LLL, e faciltando la partecipazione di gruppi a rischio di esclusione.
Nel corso del progetto, i principali risultati ottenuti sono stati:

  • lo Scientific Annotated Review Database (SARD), che raccoglie un insieme di review di articoli scientifici sull’uso delle tecnologie mobili nel LLL;
  • l’Evaluation Grid (EG), una griglia di valutazione usata per descrivere le esperienze di mobile learning tenendo in considerazione aspetti relativi al management, alla pedagogia, alle politiche e alle questioni etiche;
  • la Best Practices Collection (BPC), che raccoglie i progetti di mobile learning più importanti svolti nei paesi dei partner;
  • il MOTILL Web Portal (MWP), è uno spazio aperto, dedicato alle istituzioni pubbliche e private, ai centri di ricerca, agli educatori, ai formatori per la diffusione dei risultati del progetto. I contenuti proposti nel portale mettono in evidenza l’impatto delle tecnologie della società dell’informazione sul futuro del LLL.
Uno degli aspetti più importanti del progetto MOTILL è il coinvolgimento dei policy maker nel promuovere obiettivi nazionali e locali per l’apprendimento permanente in linea con i parametri europei e gli obiettivi strategici. Infatti, essi ricoprono un ruolo cruciale in questo settore per la loro capacità di promuovere i benefici del mobile learning attraverso:
  • l’utilizzo efficiente delle esperienze lavorative, di insegnamento e di apprendimento basate sull’uso di dispositivi mobili nelle proprie istituzioni;
  • la definizione delle priorità strategiche che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi attuali e futuri negli ambiti della formazione degli adulti, della formazione professionale e dell’istruzione superiore;
  • l’incremento degli investimenti nell’istruzione primaria e in quella successiva alla scuola dell’obbligo;
  • la promozione di investimenti privati nella formazione basata su dispositivi mobili;
  • l’investimento di risorse in ulteriori ricerche sull’impatto delle tecnologie mobili sull’apprendimento permanente;
  • l’incoraggiamento di istituzioni ed educatori nel settore privato, pubblico e no-profit al fine di esplorare e adottare tecnologie innovative per il mobile learning.